Tra le consistenze di una buona cucina il vino e l’olio hanno un ruolo determinante.
Nel nostro non recente passato tra le ataviche memorie Romane il vino ad esempio che tra gli Orci maturava, ricopriva un fascino e un’essenzialità mai trascuratae tra i positivi retaggi questo è quello a cui tengo e che rappresenta personalmente motivo di studio e ricerca.
Le scelte di un cuoco dovrebbero essere positivamente influenzate da uno scambio, con la personalità più vicina alla storia delle vigne, il sommelier al quale nel corso della mia carriera ho riservato spazio e dialogo decisivo per il successo di una pietanza.
Amo viaggiare, esprimo la passione per le ricchezze enologiche internazionali tra cui, quelle Francesi ma non mancano eccelse risorse nel territorio Etneo, espressione di altissima selezione.
Abbinare, scegliere e consigliare, questi i tre dadi da trarre per ogni singola occasione di servizio.
In foto: Conviviale momento con vini cantine Pietradolce.